Le 10 cose più odiose che possono succederti quando vai a correre

andare a correre

Vai a correre regolarmente, ti alleni, ti senti in forma. Ma sei un vero runner solo se sei sopravvissuto almeno alla metà degli episodi più spiacevoli che possono succedere a un aspirante podista e non ti sei ancora dato per vinto.

  1. Il sangue dal naso

Succede anche ai migliori corridori, specialmente se si allenano in giornate particolarmente fredde, magari al mattino. Impegni la salita e comincia a colarti il sangue dal naso. Il trucco è fare finta di niente e andare avanti, prima o poi si fermerà. Punti acquisiti: arrivato in cima ti sentirai invincibile. Rovescio della medaglia: lo spettacolo horror che vedrà chi ti incrocia.

bambina esorcista

  1. La pacca sul sedere

Nella top ten delle cose più odiose che ti possono succedere quando sei una donna e vai a correre: la pacca sul sedere dello scooterista cafone. Era da quando avevo 15 anni che non mi succedeva, non so se prenderla in maniera positiva (sono ancora in forma!) o negativa (l’umanità non si è evoluta più di tanto negli ultimi 15 anni).

  1. La dolce coppietta che occupa tutto il marciapiedi

Anche in versione gruppo di cinofili a chiacchiera con guinzagli e nessuna voglia di spostarsi, madri con prole munita di zaino a raccolta in direzione scuola o – la peggiore delle specie – gruppo di ragazzine in età scuole medie che camminano tutte schierate l’una accanto all’altra. Nessuna oserà farsi da parte per lasciar passare te che corri: significherebbe fare un pericoloso passo indietro rispetto alla capobranco.

ragazzine cattive

  1. La distorsione della caviglia/la ginocchiata per terra

Prendere una buca o scivolare sul gradino del marciapiedi mentre stai correndo per scansare la dolce coppietta di cui sopra può essere deleterio: la distorsione e il trauma sono sempre in agguato. Prima di continuare a correre ignorando il dolore pensaci bene, il rischio è quello di fare più danno che mai.

  1. Il cane mordace senza guinzaglio

Personalmente sono più da gatto, ma mi starei avvicinando anche ai cani. Sono loro che complottano contro di me. Non è bello imbattersi in un cane imbestialito che ti rincorre per mangiarti, mentre ti stavi allenando libera e felice lungo il fiume.

cane stephen king

  1. L’attacco di diarrea

Questo non l’ho ancora sperimentato, ma mi hanno detto che nelle competizioni di una certa durata può succedere di avere urgentemente bisogno di incipriarsi il naso. E credo che in questo caso la tecnica di far finta di niente e non pensarci continuando a correre possa avere ripercussioni particolarmente nefaste.

  1. L’attacco di fame/di sete

Meno pericoloso del precedente, ma sempre al limite dell’invalidante l’attacco di fame o di sete durante la corsa. Punti acquisiti: se resisti fino in fondo ti sentirai come i martiri che attraversavano il deserto a piedi, in stato di grazia. Risvolti negativi: allucinazioni a base di palme e noci di cocco.

attacco di sete durante la corsa

  1. Il chiodo nella scarpa

Nel mio caso si trattava di una vite il che ha permesso – dopo vari inutili tentativi di estirparla dalla scarpa per mezzo di un sasso – di svitarla usando le chiavi di casa a mò di cacciavite. E continuare a correre fiera. Punti acquisiti: distintivo di MacGyver.

macgyverate

  1. L’amico logorroico

Ovvero quello che si offre di farti compagnia quando vai a correre per ammorbarti tutto il tempo con i suoi problemi di cuore. Snervante quasi quanto un’altra cosa odiosa che ti può succedere andando a correre: il pantalone slargato. Tutto il tempo a cercare di tirarlo su senza risultato. Punti acquisiti: saggezza. Quella che la prossima volta ti farà cortesemente declinare l’invito.

  1. Il temporale improvviso

Generalmente succede quando sei a metà percorso, dunque nel punto più lontano da casa: scoppia un temporale imprevisto. In assenza di grandine, però, si va avanti. Runners don’t quit.

la tempesta perfetta locandina

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