A qualcuno piace bianco e nero

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Se anche voi fate parte dell’allegra brigata dei nostalgici, rimandate lo stracontemporaneo Pecci di Prato e andate a Lucca, prima del 13 novembre.

Sabato 15 ottobre, mentre mezza Toscana accorreva al Gran Opening del nuovo Museo Pecci di Prato, io stavo dall’altro capo della Firenze-Mare, e ne ho approfittato per vedere una di quelle mostre che inseguivo da mesi: Magnum sul set, al Lu.C.C.A., il centro d’arte contemporanea di Lucca.

Andateci, se potete. Chiude il 13 novembre (e sono passata in largo anticipo sulle mie classiche visite dell’ultimo giorno di apertura) e vale assolutamente la pena se siete appassionati di cinema o di fotografia. Ma anche no. Vale la pena comunque. Perché è un’incredibile carrellata di sogni, nostri e di altri, di altri tempi, di altre generazioni.

“Magnum sul set” raccoglie una serie di fotografie in bianco e nero scattate da alcuni tra i più grandi fotografi di ogni tempo durante la registrazione dei film che hanno fatto la storia del cinema. Al di là delle gambe di Marylin, dell’espressività assoluta di Charlie Chaplin e dello sguardo senza ritorno di James Dean, c’è qualcosa in più.

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Sono scatti che ti tirano dentro un’epoca, quella del dopoguerra, del boom economico, dell’ottimismo della ricostruzione ma anche dei primi segnali di disorientamento giovanile. Un momento in cui tutto era possibile, anche andarsene a giro mascherati da scimmioni usciti da un altro Pianeta o indossare improbabili occhiali da sole con la montatura bianca, viaggiare su auto succhiabenzina e inseguire le stelle di Hollywood.

Se anche voi fate parte dell’allegra brigata dei nostalgici, rimandate lo stra-contemporaneo Museo Pecci di Prato e mettete in programma una gita a Lucca (che già di per sé è un viaggio, specialmente se ci andate in treno). Troverete pane per i vostri denti e profondi chiaroscuri in cui naufragare dolcemente. Tra sogno e realtà, tra realtà e fiction.

Magnum sul set
I grandi fotografi e il cinema
Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art, Lucca
2 luglio – 13 novembre 2016
a cura di Maurizio Vanni

Via della Fratta, 36 – 55100 Lucca tel. +39 0583 492180
Tel. +39 0583 492180
Mail: info@luccamuseum.com
www.luccamuseum.com

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