Perché ho rifiutato il lavoro dei miei sogni

Lavoro dei sogni

Se nel mezzo del cammin di nostra vita un amico vi offrisse il lavoro dei vostri sogni, che fareste? Io ho rifiutato. Ma non sono impazzita. C’è un perché.

Se questa offerta mi fosse arrivata 5 anni fa sarei stata la persona più felice della terra. Se mi fosse giunta anche solo un anno e mezzo fa, quando stavo rivoluzionando la mia vita, l’avrei colta come un segno del destino.

Adesso, per un istante, l’idea di rimettere in gioco tutto per inseguire il sogno mi ha elettrizzata. Ma poi mi sono chiesta: e se non fosse più il mio sogno?

Forse nella vita anche i sogni cambiano. La vita che faccio adesso non è quella che facevo 5 anni fa. E anche le priorità e le aspettative che ho adesso sono diverse.

Qualche anno fa avrei fatto una scelta diversa, ma io stessa ero diversa. Mi sono chiesta spesso cosa sarebbe accaduto se allora avessi fatto un altro percorso, se avessi insistito un po’ di più nel perseguire il lavoro dei sogni. Ma non credo che sarei stata più felice durante questi anni o più soddisfatta adesso. La vita è fatta di scelte, ma se decidiamo da soli senza farci condizionare, sarà sempre la scelta migliore per noi.

Nei momenti difficili ci piace pensare che non abbiamo avuto l’occasione giusta per sfondare e dimostrare cosa eravamo in grado di fare. Ma in realtà ogni giorno abbiamo l’opportunità di dimostrare quanto valiamo. Qualunque cosa facciamo. Facendola al meglio per come possiamo.

In copertina: Carlo Benvenuto, Untitled (2016)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *