Chi sale e chi scende nella Guida de l’Espresso 2019

guida espresso 2019

Sparisce la guida dei vini, trasformata in una breve selezione del meglio da bere su e giù per lo Stivale, si aggiunge qualche “Cinque cappelli”, viene nominato un nuovo Cappello d’Oro (ovvero i nuovi classici della cucina italiana) e c’è qualche promozione da 3 a 4 cappelli.

Sono state presentate oggi a Firenze, in un clima leggermente sottotono rispetto agli anni precedenti, la Guida I Ristoranti e i Vini de l’Espresso 2019. Se il low profile fosse dovuto a esigenze di maggior contegno dopo i rumors attorno a qualche possibile taglio sul personale del Gruppo Gedi o piuttosto a una nuova modalità di presentazione è difficile a dirsi.

Fatto sta che sull’intera presentazione, attesissima e super partecipata al nuovo Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, aleggiava un dubbio inespresso: “Sarà il momento di ripensare le Guide?”.

In parte ciò è stato fatto, dalla Guida de l’Espresso 2019 con un approccio generalmente più aperto al pubblico e meno settoriale. Continua a leggere su Scatti di Gusto. 

Foto di Luca Managlia

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