Acquisti online, istruzioni per (non) rovinarsi

Paypal mi sta rovinando. Prima di ritrovarmi con il conto corrente a secco è bene che disattivi l’account. Fare acquisti con carta – o ancora peggio dover creare una carta virtuale per fare acquisti online – rappresenta un ben più valido deterrente contro lo shopping impulsivo. Nel frattempo però continuo ad acquistare compulsivamente, con risultati subalterni.

Rosegal: qui ho comprato un cappottino fighissimo. Costava così poco che le spese di spedizione superavano il costo del capo. Pertanto ho deciso di utilizzare la spedizione normale. E’ stata la mia rovina. Prima mi hanno detto che ci sarebbero voluti 40 giorni lavorativi (dunque sarebbe arrivato a primavera inoltrata), poi che il mio pacco era in viaggio. Poi che era stato spedito nello Stato di Firenze.

Risultato: non è mai arrivato.

Lightinthebox: al secondo giro ho deciso di tentare la carta spedizione veloce (3-5 giorni), pensando “o la va o la smetto”. Risultato: il giorno dopo DHL mi ha mandato un sms per avvertirmi dell’avvenuta spedizione, 3 giorni dopo il nuovo cappottino in questione era a casa mia. Con la pessima conseguenza che non ho ancora smesso di acquistare compulsivamente.

Amazon: qui sono andata sul sicuro. Ho comprato un notebook, è arrivato per tempo e corrispondeva a ciò che avevo richiesto (cioè una mezza ciofeca). Risultato: la prossima volta chiederò consiglio al mio fidato esperto di pc.

Condé Nast: colpita e affondata dalla pubblicità su Facebook, ho rifatto l’abbonamento a Vanity Fair online. Dopo due settimane e un tweet al direttore, però, non mi era ancora arrivata la prima copia. Eppure il mio abbonamento risultava già attivo. Ho pensato di telefonare al servizio abbonati, ma vedendo il costo al minuto ho deciso di lasciarlo come estrema ratio. Con la rassegnazione nelle falangi ho scritto all’indirizzo mail dedicato. Risultato: mi hanno risposto in 24 ore scusandosi e prolungando il mio abbonamento di 2 settimane. Evviva!

Morale: i grandi sono grandi per un motivo, con gli altri è come giocare in Borsa, se non rilanci perdi tutto. Ma a volte è meglio limitare il danno e ritirarsi in buon ordine.

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