Ciao Regione, è stato bello

saluti e grazie

E così siamo arrivati alla fine del viaggio. Perché questo sono stati gli ultimi 4 anni che ho passato in Consiglio regionale: un viaggio. Ho fatto cose, ho visto gente, ho visto cose che voi umani. E mentre facevo gli scatoloni per traslocare 4 anni di lavoro in un unico scaffale dello sgabuzzino di casa, ho sorriso. Regione Toscana, voglio ricordarti così, stendere un velo pietoso sulle incazzature che mi hai fatto prendere e salutarti con una selezione dei migliori saluti che mi sono arrivati via mail.

Chi fosse esterno al Palazzo deve sapere che le mail collettive sono un’usanza piuttosto praticata: gli ultimi 15 giorni prima di Natale sono un bombardamento di biglietti di auguri, la settimana prima di Pasqua è una pioggia di agnellini e uova colorate. Di qui sono passate raccolte fondi per colleghi disgraziati e brindisi per chi è riuscito a portare a casa la sudata pensione.

All’indomani delle elezioni, con un Consiglio quasi completamente rinnovato e pochissime poltrone confermate, hanno cominciato a fioccare messaggi d’addio. Mentre qualche collega asseriva di aver imparato tantissimo (dimostrando ancora qualche lacuna in italiano), i quasi-ex consiglieri hanno fatto gli auguri più disparati. Tra i più simpatici:

  • Gabriele Chiurli, aretino e artigiano prima che consigliere regionale, dopo aver passato gli ultimi due anni a cantare le lodi della nana in porchetta con patate, non poteva lasciarla fuori dalla mail di commiato. Così dice a tutti gli utenti dove e come trovarlo “anche solo per mangiare un dolcino buono o una nana porchettata”.
  • Antonio Gambetta Vianna ricorda con orgoglio “l’estrenua difesa del Consiglio regionale condotta dal Presidente Monaci” e saluta tutti, dal primo barista all’ultimo autista.
  • Alberto Magnolfi conclude la legislatura con il tono pacato che lo ha sempre contraddistinto, confidando nei dipendenti della Regione per il “positivo rilancio dell’Istituzione” (anziché sperare negli eredi al trono del Parlamentino affinché assolvano a questo compito).
  • La genuina Vanessa Boretti saluta e ringrazia fiduciosa nel fatto che “avremo modo di rivederci in altra forma” (speriamo non ultraterrena).
  • L’ex Verde ora Sel Mauro Romanelli ci porge “un Saluto, Buon Lavoro, Buona Vita”, tutto rigorosamente con la maiuscola e ci tiene a sottolineare che il numero di cellulare “ora diventa privato a mio carico”.
  • L’ex ribelle fuoriuscita dal Pd Daniela Lastri ci fa in bocca al lupo per “il nuovo impegno che vi accingete a sostenere nella legislatura che sta per cominciare”. Arrivederci e grazie.

Per me l’impegno finisce qui, ma questi quattro anni di vita me li porterò in valigia con un sorriso. Indietro non si torna. Il viaggio va avanti.

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