Appunti per le prossime elezioni amministrative (a partire dai manifesti)

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Devo ammettere che queste elezioni amministrative 2016 non mi hanno appassionato granché. Quando ho letto per la prima volta in un titolo “Fassino-Appendino” pensavo si trattasse dell’ennesima burla sulla magrezza del sindaco uscente di Torino. Ma quando a cose fatte (o quasi) mi è cascato l’occhio su slogan e manifesti elettorali 2016 ho capito molte cose. Non nutro troppe speranze sull’impegno civico dell’italiano medio, né tantomeno mi aspetterei il buon esempio dalla classe politica, ma direi che se ne sta decisamente approfittando.

Tra doppi sensi di dubbio gusto, slogan confusi o decisamente sgrammaticati, i manifesti elettorali delle amministrative 2016 rappresentano un bignami delle cose da non fare al prossimo turno elettorale. Prima tra tutte: spendere fior fior di soldi in ghost writers, grafici e comunicatori per ritrovarsi con orrori in formato 6×3.

Prima o poi qualcuno dovrà spiegarmi cosa intendeva dire...

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