La maternità è una cosa pubblica?

maternità pubblica

Quand’è che la maternità è diventata una cosa pubblica? Lo è sempre stata probabilmente. Eppure nel 2023 mi fa un certo effetto che persone non propriamente intime si facciano così apertamente gli affari degli altri, invadendo una sfera altamente personale. Non sto parlando del dibattito pubblico. In un momento storico in cui in Italia non si fanno praticamente più figli e al Governo c’è una compagine che dichiara di voler rimettere al centro la famiglia (seppur il ministero dedicato sia presieduto da una donna che ne ha avuta una tutt’altro che tradizionale), il dibattito pubblico non mi stupisce. Anzi, credo sia necessario.

Al tempo stesso: come si fa a ritenersi in diritto di chiedere a persone che a malapena si conoscono se aspettano un figlio?

Nel mio personale caso non so se catalogare questo genere di domanda sotto la categoria body shaming (hai la pancia, te lo devo far notare) o come pura e semplice invadenza. In ogni caso: ho la pancia, sì. E allora? Ci sono svariati motivi per cui una donna può avere l’addome pronunciato, sapevatelo. Potrebbe aver mangiato troppo, aver esagerato con le verdure, aver ingurgitato troppi drink per sostenere persone inopportune tutto il giorno e la sera, potrebbe somatizzare lo stress, avere qualche problema di salute o anche tutte queste cose insieme. Senza aspettare un figlio. Che sorpresa, eh?

Possibile che nel 2023, nonostante tutto il parlare di body positivity, accettazione, inclusione, libertà di indossare quel che ci pare e infine essere quel che ci pare, ci si debba ancora ritrovare al “sei mica incinta?”.
Fossimo stati davvero in confidenza, magari ve lo avrei già detto, non pensate? Se avessi voluto farlo sapere al mondo mi sarei messa al collo uno di quei ciondoli da “ehi, sono incinta, ehi!”. Se non si è verificato né il caso 1 né il caso 2, potreste valutare di farvi gli affari vostri.

Anche perché io non mi sono mai permessa di chiedervi quanti anni avete, perché li portate così bene o come mai li avete buttati nel cesso, com’è successo che avete perso denti e capelli o come avete fatto a tenerveli, perché avete messo su peso o se siete stati a digiuno per giorni per fare bella figura stasera, se avete un buon rapporto con l’intestino o vi servono più fibre (anche se talvolta questo me lo avete fatto sapere lo stesso). Ecco, tranne adesso. Ora fatevi qualche domanda e datevi qualche risposta da soli. E grazie no, non importa che me la facciate sapere.

In copertina: Rachel Feinstein, mostra in corso a Firenze fino al 18 settembre, vari luoghi.
Photo Courtesy ufficio stampa

3 thoughts on “La maternità è una cosa pubblica?

  1. Semplicemente stupendo!!
    Purtroppo le persone inopportune ci vivono intorno e non possono fare a meno di rivolgerci la loro attenzione… Con l’addome pronunciato o meno rimani sempre meravigliosamente bella.

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