Lati positivi dell’insonnia: uno

lati positivi insonnia correre alba colazione

Trovare dei lati positivi nell’insonnia è compito arduo anche per un’ottimista convinta come me. Uno però l’ho trovato: mi permette di andare a correre a degli orari improponibili, come le 5.30 o le 6 del mattino. Se la prima cosa che fai è andare a correre il resto della giornata sarà tutto in discesa. Specialmente se ti metti in testa di salire di corsa fino ad Arcetri passando per la Via Crucis, come me questa mattina.

La cosa bella dell’andare a correre all’alba è l’assenza di rumore, la quasi totale assenza di traffico, la totale mancanza di esseri umani desiderosi di parlare.

Un’altra cosa bella è che ti permette di disintossicarti per almeno un’ora dallo smartphone, terapia che dovrebbe essere prescritta per legge a tutti i malati di nomophobia (la cosiddetta no mobile phone fobia, che pare abbia anche effetti devastanti sulla guida). Il bello è che mentre corri all’alba in un posto come Firenze ti imbatti in un sacco di immagini di quelle che farebbero centinaia di like su Instagram, ma non puoi fotografarle. L’unica cosa che puoi fare è provare a raccontarle al tuo fidanzato, quando si degnerà di alzarsi dal letto e fare colazione con te. E ti guarderà come una matta.

Ma è questa una delle cose più belle dell’andare a correre all’alba: che puoi convincerti di aver partecipato a uno spettacolo unico, puoi tenerti quegli scorci solo per te senza condividerli con nessun social, custodirli come un segreto di quelli che vorresti raccontare a tutti ma è meglio di no e allora tieni la bocca chiusa e ogni tanto ci ripensi e ci fai un sorrisino. Come quando per lavoro ti invitano a un evento esclusivo e ti pagano pure o quando per sbaglio ti assegnano una camera d’albergo migliore di quella per cui avevi pagato.

Non voglio convincervi ad andare a correre all’alba, anzi. Per una volta voglio fare la demotivational runner: rimanete sotto le coperte, alzatevi con calma, prendete l’auto più tardi possibile. Lasciatemi Firenze all’alba tutta per me.

Grazie, è sempre un piacere collaborare con voi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *