Lungarno o no, c’è ancora qualche motivo per amare Firenze

motivi per amare firenze

Lo ammetto, nonostante da alcuni anni mi professi innamorata di Firenze, c’è stato più di un momento in questi ultimi mesi in cui ho pensato che ne avevo abbastanza di questa città, che potevo anche trasferirmi altrove. La penultima volta mi è capitato quando è collassato il Lungarno Torrigiani. L’ultima volta è stata quando ho sentito che ci sarebbero voluti come minimo 5 mesi per ripristinare strada e argine dell’Arno. Come deadline è stata scelta una data simbolica: il 4 novembre.

Ricordo però che quel 4 novembre il compianto sindaco Bargellini che a tutti piace citare nelle commemorazioni varie, disse che per Natale Firenze sarebbe tornata alla normalità. E così fu, in nemmeno due mesi, 50 anni fa.

Poi ci sono dei momenti in cui cambio idea e penso che c’è ancora qualche buon motivo per amare Firenze. Tipo quando scopro che dentro la Basilica di San Lorenzo c’è uno gnomone che segna il solstizio d’estate e una cupoletta affrescata di blu che raffigura il cielo stellato sopra Firenze il 4 luglio 1442.

motivi per amare firenze -San Lorenzo Firenze cielo stellato

O quando scopro che davanti al Mercato Centrale, in quella che un tempo era una delle piazze meno frequentabili di Firenze dopo il calar della notte, adesso è tutto un pullulare di ristoranti, bistrot e giovani a cena all’aperto. E che il vicino supermercato è aperto fino alle 23, come in una qualsiasi città europea ad alto tasso di turismo. Non solo: alle 10 di sera ci sono un sacco di negozi aperti per le vie del centro, non necessariamente di cibo. E mi pare di stare in vacanza.

O quando mi imbatto nella processione della Pentecoste con tappa davanti a Luisa Via Roma. O quando trovo piazza della Signoria piena di gente per la commemorazione della Strage dei Georgofili, compresi tanti giovani con tanti accenti diversi. E mi sembra di essere in un altro paese.

Sai che, Firenze? Quasi quasi mi trattengo un altro po’.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *