Ventidue gommoni di salvataggio sulle finestre di Palazzo Strozzi, come a formare un grande salvagente. Sarà la maxi installazione sulla facciata del Museo l’opera di maggior impatto della mostra che porterà l’artista cinese Ai Weiwei a Firenze, nell’autunno 2016. “Ai Weiwei libero” sarà la prima retrospettiva in Italia dedicata al performer cinese, noto per le sue opere fortemente evocative e per l’impegno per i diritti umani, che lo ha portato ad essere imprigionato in patria.
L’installazione che coinvolgerà l’esterno di Palazzo Strozzi si intitola “Reframe” ed è “un invito – dichiara lo stesso Ai Weiwei in un’intervista video – a inquadrare in modo nuovo il problema che maggiormente preoccupa l’Europa e il mondo in questo periodo: i fenomeni migratori”. La mostra aprirà il 23 settembre e durerà 4 mesi. Continua a leggere su Gazzetta di Firenze
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