Correre all’alba quando va sottozero: istruzioni per l’uso

Correre all'alba d'inverno

Andare a correre all’alba è già di per sé una sfida interiore. Andare a correre all’alba a – 6° è una sfida a tutto campo. Ma se siete così temerari da insistere, il vostro ego vi ringrazierà. Sopravvivere si può, basta prendere qualche piccola precauzione.

  1. Astenersi principianti

Se hai appena cominciato ad allenarti, non provarci nemmeno. Potresti ottenere l’effetto contrario: quello di rintanarti in casa fino alla prossima primavera. Rifugiai al calduccio di una palestra per un mese o due e torna all’aperto allo sciogliersi dei ghiacci.

  1. Coprirsi troppo non serve

Conciarsi come l’omino Michelin è inutile, anzi dannoso. Qualunque cosa ti metta addosso, sentirai sempre freddo quando uscirai di casa, ma bastano pochi minuti per scaldarsi. E se sei addobbato con sciarpe, doppi calzini e doppi guanti, dovrai fermarvi al semaforo a toglierti qualche strato. Correre all’alba con i calzini in mano non è raccomandabile.

  1. Occhio a dove metti i piedi

Può sembrare una raccomandazione banale, ma non lo è in caso di gelate notturne. Il terreno ghiacciato può nascondere insidie e in ogni caso sarebbe consigliabile fare un po’ di riscaldamento per evitare distorsioni o traumi. Tra quando me ne scordo e quando ho i minuti contati sono più le volte che non lo faccio rispetto a quelle in cui faccio tutto a modino. Ma poi ne patisco anche le conseguenze.

  1. Non strafare

L’allenamento sottozero vale di più. Dunque se di solito ti alleni per un’ora, se vai a correre all’alba sottozero possono bastare 45/50 minuti.

  1. Il premio

Se riuscirai a vincere il richiamo delle coperte e andare a correre all’alba con la temperatura sottozero, potrai godere di innumerevoli vantaggi: godere dei lampioni che si spengono quando stai per rientrare a casa, vedere la città che lentamente si sveglia ancora cullata nella nebbia, ammirare cieli tersi e albe luminosissime, sentire l’erba ghiacciata che scrocchia sotto i tuoi piedi e scoprire tanti altri buoni motivi per tornare a correre all’alba. Ma il premio assoluto è e resta la doccia bollente, il momento che hai aspettato per tutto il tempo che hai corso.

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